Quella con la P maiuscola. Come la C di Cultura. Come la Politica che tanti sassaresi desiderano.
Le primarie del PD hanno premiato Angela Mameli; che vuol dire Lei ed altri nomi a Lei collegati.
Ma hanno anche premiato Nicola Sanna, secondo arrivato solo sulla carta, con mezza città che lo segue con attenzione e stima.
E che dire del lavoro in questi anni di persone valide e oneste come Monica Spanedda e Gianni Carbini?
Compagni di strada che ci han messo la faccia, senza sotterfugi, limpidi e chiari dal primo minuto.
Amministratori di una città che cerca il proprio spazio e la propria identità nel mondo, una Sassari da amare.
Ma senza retorica, senza toni entusiastici, con pensieri reali, concreti e fattibili.

Non faremo qui l’analisi di quanti voti sono arrivati dai bacini elettorali e quanti effettivamente guadagnati dai programmi.
Ma ci chiediamo – non preoccupati ma tesi e concentrati – come andrà a finire?
Lo sappiamo. Qualcuno vincerà. Qualcuno diventerà sindaco. E gli altri compagni del cammino?

Il guaio e la bellezza del gesto di Gianfranco Ganau di schierarsi con la Mameli stanno tutti nel tentativo di andare contro le correnti. Ma non controcorrente. Semplicemente di finirla col parlare del PD di Spissu, del partito di Giagu, degli uomini di Lai, ma di parlare di un partito democratico che dialoghi con i cittadini, ancor prima che con i suoi diretti elettori.
Se Angela Mameli sarà il nostro nuovo primo cittadino, missione compiuta!
Ma se Angela Mameli non dovesse diventare sindaco assisteremmo alla nascita di un’altra corrente: quella Mameli-Ganau-Demontis. Oppure no?

Vediamo cosa succede nel resto del mondo: nel 2008, ad esempio, Barack Obama vince le elezioni USA. Chi chiama al suo fianco come segretario di stato? Hillary Clinton! La sua diretta concorrente alle primarie! Dopo essersene detti di tutti i colori, dopo aver provato a farsi lo sgambetto, (sempre con rispetto e correttezza), dopo essersi attaccati pubblicamente in ogni occasione, Obama ne riconosce il valore. O forse pensa semplicemente: meglio dalla mia parte che contro. E non controcorrente.

Il nostro non vuole essere un suggerimento nelle scelte, ma nel pensare intelligentemente.
Ci piacerebbe una squadra con Sanna, Mameli, Carbini e Spanedda. Chiunque sia il sindaco.

In attesa del candidato dell’altra parte e del canto del Grillo, che di certo non taceranno e non resteranno a guardare, di fronte alle scelte del PD.

Luca Losito

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