Torno su questo argomento in un nuovo editoriale perché in questa direzione la città di Sassari fa scuola, da sempre, nel bene e nel male. Non facciamo nomi, perché rischieremmo di dimenticare qualcuno.
La politica è distante dai cittadini quando la politica non è pensata per i cittadini. Perché fare politica vuol dire occuparsi delle cose di tutti. O decidere di non occuparsene, ovvio.
Il fine settimana che è appena trascorso ci ha mostrato una città in fiore. Un centro storico senza traffico, colori, profumi e sorrisi. Se capissimo che tutto questo è il risultato di una politica pratica, fare politica sarebbe un’arte sopraffina.
Perché ogni sassarese che ha deciso di passeggiare nel centro, (e ovviamente anche chi ha deciso di restare a casa) ha fatto politica.
Politica è quando decidi dove fare la spesa, cosa comprare e quanto sprechi di ciò che hai acquistato.
Politica è Salvatore Demontis e Francesco Pigliaru che dicono no ai vitalizi per gli ex consiglieri regionali.
Politica becera è chi dice che queste sono solo parole e che contano i fatti.
Politica sono i fatti di droga, e anche gli strafatti.
Politica è informarsi sui propri avversari e capire se c’è del buono nelle loro proposte, e riconoscerlo.
Politica è la mobilitazione per salvare dalla chiusura l’attività commerciale di Roberto Carta.
Politica è la solidarietà offerta ad una donna sfrattata e derisa e andare a parlarci senza strumentalizzare.
Politica sono i commercianti che decidono di diffondere musica nella via, lasciare fuori una ciotola d’acqua per i cani o regalare un parcheggio ai clienti.
Politica è l’appoggio che tanti stanno dando a questo giornale on line, ogni volta che proviamo a dire la verità e veniamo puntualmente attaccati.
Politico sei tu, mentre leggi queste righe, e non ritieni sia così assurdo pensare ad una città dove sia più degno vivere.
Luca Losito