Si torna a parlare della travagliata vicenda sul cambio di comando all’interno della Compagnia dei Barracelli di Sassari. Questa volta la fazione avversa al Capitano Sebastiano Sanna lo fa rilasciando un intervista su Videolina. Proprio basandomi su questa intervista voglio fare alcune puntualizzazioni dovute. Lo faccio perché spesso la medaglia ha sempre due facce e NON sempre quella che viene pubblicizzata è quella giusta.
Intanto gli intervistati, Marco Solinas e Michele Cuguru parlano della compagnia di Sassari da veterani ed invece sono stati immessi in servizio a novembre in maniera a dir poco rocambolesca (la legge prevede il giuramento entro dieci giorni da quando arriva il decreto prefettizio come cita l’ ART 13 comma 4: “Entro i dieci giorni successivi alla notifica dell’attribuzione della qualifica di agente di pubblica sicurezza, ciascun componente la compagnia barracellare deve prestare giuramento, con le forme e modalità previste dalle vigenti disposizioni di legge, davanti al sindaco, il quale, ultimate le formalità del giuramento, provvede all’emanazione dell’atto formale di immissione della compagnia nell’esercizio delle sue funzioni.” Ebbene, questi signori come moltissimi altri (attorno alla cinquantina) hanno giurato dopo circa 6 mesi. In barba alla legge mi piacerebbe sapere come mai gli organi competenti hanno chiuso un occhio, e sono quella maggioranza di cui si parla nell’intervista. Che non siano molto esperti lo si nota da quello che dicono, evidentemente non conoscono la 25/88 che è la legge base delle Compagnie dei Barracelli. Poi parlano di una presunta non idoneità al comando del Capitano Sebastiano Sanna, ed anche questo a mio avviso è un FALSO, infatti l’art. 11 comma 1 punto f parla di idoneità fisica NON di idoneità alla lotta attiva in antincendio, ed il capitano Sebastiano Sanna è in possesso dell’idoneità fisica che che ne dicano gli intervistati; questo anche perchè un comandante coordina le squadre impegnate e fa da collegamento con le altre forze in campo, non fa lotta attiva. Questo punto, tra l’altro, è stato ribadito da una nota della Direzione Generale EELL prot. N° 21409 dell’08 giugno-2015 (la nota è stata inviata via pec per conoscenza anche al Sindaco Sanna).
E ancora: è stata ribaltata la scelta della maggioranza. La legge a questo riguardo è chiara, i barracelli presentano i nominativi alla giunta che poi deciderà a chi affidare il comando ART 12 comma 7. E ancora: “Nel caso in cui la compagnia venga riconfermata per il successivo triennio secondo le modalità stabilite al precedente articolo 9, il consiglio comunale dovrà provvedere a designare il nuovo capitano sulla base di una terna di nomi proposti dall’assemblea dei barracelli a scrutinio segreto” – Infine si parla dell’indennità 2014 non ancora pagata, ma gli intervistati tacciono sul fatto che la segretaria è latitante da mesi, e che la stessa ha più volte mandato malattia rendendosi irreperibile per i controlli del bilancio, (cosa nuova quella di inviare certificato medico fra le fila dei barracelli visto che non siamo vincolati da un contratto di lavoro)
Che ci sia qualcosa che a tutti i costi vuole essere nascosta? Perchè gli organi preposti non intervengono? Cui Prodest, a chi giova? INTANTO COME FATTO NOTARE DAL PUNTUALE FAUSTO SPANO, CHE HA CONDOTTO L’INTERVISTA SU VIDEOLINA, I SERVIZI VENGONO COPERTI SEPPUR CON MOLTE DIFFICOLTÀ DA CHI PUR NON PARLANDO IN TELEVISIONE TIENE AL TERRITORIO, SEGNO CHE ALL’INTERNO DELLA CB C’E’ VOGLIA DI LAVORARE, IN UN MOMENTO COME QUESTO DI GRANDE ALLERTA PER GLI INCENDI.
Gianfranco Ghiani
Segretario Regionale
Unione Barracelli