SASSARI – Antìstasis, resistere, sempre. Antìstasis è il titolo del nuovo disco dei Tazenda, presentato stamattina all’Assessorato alle Politiche Culturali.
Una produzione con un nome impattante e spiazzante allo stesso tempo. Antìstasis possiede e contiene un forte senso simbolico, carico di significante e significato. “Cercavamo disperatamente un titolo originale, che non avesse un suono già sentito – dice Gino Marielli durante la conferenza stampa – sappiamo bene che si tratta di un titolo difficile da ricordare e da pronunciare, proprio come l’attuale situazione umana su questo pianeta. Il senso di questa scelta non è prettamente politico, né tantomeno antipolitico, ma vuole sottolineare l’immagine della gente che ingaggia una propria forma creativa di difesa e di capacità di sopravvivere a tutto. Come in un film apocalittico, alcuni personaggi possono giocare a carte o ridere e scherzare sulle cose che accadono, altri lottano, resistono. A modo loro, certo”.
RESISTERE A CHE COSA?
“Alla “vita”, prima di tutto – aggiunge Gigi Camedda – prima degli eventi e prima del giudizio che ad essi attribuiamo. Per parlare di questi temi esistenziali invece che farlo direttamente abbiamo aggirato l’ostacolo con una manciata di pop song da cantare insieme che parlano dei sentimenti umani: dalla paura al desiderio, passando per la morte e l’amore. Ecco il perché di Antìstasis, perché a tutto tranne alla vita che accade ed alla quale non ci si può opporre si deve resistere. Certo, sembra un paradosso, ma ironicamente tutti noi resistiamo anche ad esso”.
IN CHE MODO?
“Con l’amore intatto verso la nostra musica – conclude Marielli – quello strumento che nessuno ci può togliere e che rappresenta la nostra forma di libertà di espressione. Ed ecco perché, in nome di questo concetto, resistiamo con piacere”.
Il disco contiene 12 tracce:
- Coro
- La ricerca del tempo perduto
- Ammajos
- Splenda
- A nos bier
- Essere magnifico (feat. Black Soul Gospel Choir)
- Dolore dolcissimo
- Tempesta mistica
- Dentro le parole
- Innos (feat Bertas)
- Oro e Cristallo (feat .Matteo Desole)
- A nos bier (Alternative Version re produced by jxmmyvis)
Evidentemente Antìstasis è termine antico che richiama al concetto di resistenza, alla volontà di ritornare alla normalità delle cose, al fluire dell’arte, al resistere allo scorrere del tempo e alle complessità che non cambiano l’intenzione, né possono essere capaci di limitarne la forza espressiva. I Tazenda sono un gruppo che ha scritto pagine preziose della musica dell’Isola, esportando questa originalissima proposta oltre quel Mediterraneo che ci unisce, certamente non ci divide. Ecco perché il gruppo ha scelto un luogo particolarissimo per rilanciare il suo messaggio e ricominciare a raccontare la propria musica: l’ex carcere di San Sebastiano.
Durante la conferenza stampa è stata motivata come scelta definitiva quella di utilizzare la lingua italiana, come già annunciato a marzo 2013 con l’ingresso nel gruppo dell’algherese Nicola Nite. Evidentemente la parola resistenza, in qualunque lingua la si voglia pronunciare, va ricercata nelle parole e nelle note del disco, che consigliamo.
“Antìstasis” è il 20° disco dei Tazenda, tra live, raccolte e album in studio. Tanta musica per una band nata alternativa ed erroneamente etichettata come etnica e flok, per poi approdare con successo nel grande panorama pop nazionale.
Il contenuto è una sorta di accordo, non solo musicale, tra le tre anime del gruppo: il desiderio di continua ricerca di Gino Marielli, l’attenzione per le produzioni moderne di Gigi Camedda e la ricerca della semplicità stilistica e vocale di Nicola Nite. Tra le tracce un coro gospel e le suggestioni ancestrali delle launeddas, niente di scontato, testi molto interessanti e profondi. Sicuramente qualcosa da respirare lentamente, nonostante le tante incursioni rock.
L’uscita del disco prevede anche un concerto in live streaming venerdì 26 marzo alle ore 21:30, in diretta dall’ex Carcere di San Sebastiano a Sassari. Sarà possibile anche seguirla su SaRadiolina, al canale 601 del Digitale Terrestre, e sui canali social Tazenda (Facebook, Instagram e YouTube).
Sul canale YouTube è anche possibile guardare il video del brano , con la partecipazione dell’attore algherese Ignazio Chessa—-> https://www.youtube.com/watch?v=s0YJ4vLxS0A
Costantino Idini