In morte del fratello Giulio
Sono a Roma. Capitale. Come i peccati.
Sono a Roma. Capitale. Come i peccati.
L’appartenenza alla sopravvivenza
Giulio Andreotti era mio zio. Sembrava proprio impossibile che potesse morire uno come lui.
Serve forse un passepartout?
… e abbiam trovato un attore!
Il gusto di parlar male.
Sciacaltoio o avvocallo?