Ma cosa avrà poi mai di diverso Times Square da Piazza d’Italia?
Certo, ci sono dati evidenti: a Times Square ci stanno un milione di persone e quando qui arriverà la mezzanotte probabilmente voi sassaresi sarete già tutti a dormire.
Ma Times Square non è da sempre il punto più bello di New York dove festeggiare il capodanno; lo è diventato.
Grazie a una voglia di esserci, di creare, di partecipare che i newyorkesi accudiddi (quelli inciabi vanno a Long Island, Cape Cod o in posti più caldi) hanno voluto nel corso degli anni.
Esserci, capite? Fosse anche per una sola notte sentirsi parte del mondo e dimostrarlo. Vi sembra impossibile che questo possa accadere a voi?
O state ancora pensando che anche a New York ci sono gli accudiddi e quelli inciabi? Lasciate perdere…
Eppure, lo so già, non riuscirò, in quelle poche ore, a guardare in faccia e fare gli auguri a tutti. Ma voi sì, o quasi. Dovreste farcela. Almeno ad osservarvi, a riconoscervi come cittadini fortunati di una città che tanto sta facendo per rendersi migliore. E questo dipende da voi, uno per uno.
E lasciamo perdere, almeno per una sera, le questioni sulla crisi, la disoccupazione, la tristezza… avete alle spalle la cultura di una terra millenaria che molti considerano il posto più bello per vivere.
Anche fosse, soltanto, per il semplice fatto che quando arriva l’ultima notte dell’anno, potete guardarvi in faccia e ritrovarvi tutti insieme.
Ho letto i commenti e le lamentele quando il vostro sindaco ha annunciato che organizzare il capodanno in piazza non sarebbe stato semplice come gli anni precedenti (non ha mai detto che non si sarebbe fatto), e poi quando ha affermato di essere riuscito a trovare i fondi per una festa in piazza. Quelli che si lamentavano erano pressoché gli stessi.
Viva i sassaresi!
Mi fanno sempre ridere e mi entusiasmano le polemiche che solo voi sapete fare in caso qualcosa venga fatta oppure non venga fatta. Siete tra i pochi che avete avuto da ridire anche quando Gianfranco Ganau ha deciso di dimagrire. Se un politico dimagrisce in genere è un buon segno; Franco Fiorito ne è la dimostrazione. Stava meglio prima ora sembra vecchio è più simpatico che togo mì che pesava più di cento chili ha fatto male chissà la moglie che deve restringere i pantaloni quella non gli da da mangiare quello cià cosa è più sexy adesso poverino sta male…
Signor sindaco, faccia un personalissimo e privato gesto scaramantico!
Godetevi questi scampoli di fine anno e guardate al 2013 da sassaresi autentici. Non sputate sulla vostra città, rendetela unica e speciale come voi siete.
Vorrei lanciarvi un’altra delle mie frecce, cari sassaresi, ma poiché durante le feste siamo tutti più buoni, la mia freccia assomiglia molto a una di quelle di Cupido. Un saluto da New York City. Happy New Year!
Oratio Nelson Fletcher