Insegne parlanti
A pochi isolati da casa mia, nell’upper west side, c’è un vecchio teatro che ha sempre cercato di sopravvivere a se stesso.
A pochi isolati da casa mia, nell’upper west side, c’è un vecchio teatro che ha sempre cercato di sopravvivere a se stesso.
Non conosco Leonardo Omar Onida di persona, ma prima o poi ci incontreremo, penso prestissimo a Sassari. Per prima cosa lo abbraccerò. Poi comincerò a insultarlo ferocemente.
Metti che una sera io sogni di andare a cena con il presidente Obama. Metti che il giorno dopo mi svegli e New York sia essenzialmente la stessa, scenda a passeggiare nell’upper west side pensando di incontrarlo davvero il presidente Obama. Metti che io riceva una telefonata da Sassari e mi raccontino di aver visto in una sola serata alcuni assessori a cena con qualche giornalista. Ma non tutti insieme,
Cari Lettori, Sassaresi e non, devo ringraziarvi tutti e vorrei farlo personalmente per aver dato fiducia a questo progetto. Siamo nati tra le polemiche che personalmente ritengo comunque opinioni, e come tali degne di rispetto. Sapevamo già in partenza che la strada non sarebbe stata facile e che se l’informazione di per sè è un racconto carico di soggettività (anche la cronaca, nessuno escluso) fare critica culturale e satira lo
Ma cosa avrà poi mai di diverso Times Square da Piazza d’Italia? Certo, ci sono dati evidenti: a Times Square ci stanno un milione di persone e quando qui arriverà la mezzanotte probabilmente voi sassaresi sarete già tutti a dormire. Ma Times Square non è da sempre il punto più bello di New York dove festeggiare il capodanno; lo è diventato. Grazie a una voglia di esserci, di creare, di