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Tra Sanna, Sanna e Sanna…

Il film sta per finire. C’è il buono, il brutto e il cattivo. Il brutto non sa che ha la pistola scarica. Il cattivo non sa che morirà. Il buono uccide il cattivo. E vissero tutti felici e contenti. Una pellicola di Sergio Leone, musiche di Ennio Morricone, inquadrature strettissime sugli occhi dei protagonisti, da brivido… A Sassari in consiglio comunale si è votato per il comandante della compagnia barracellare.

Gli appuntamenti dall’11 al 20 marzo 2015

Minosse Poetry Slam – gara poetica d’improvvisazione Domenica 15 Marzo – ore Circolo enogastronomico Il Vecchio Mulino di Sassari, con Sergio Garau, Savina Dolores Massa e Gianfranco Fedele.                 Progetto grafico Locandina: Angelo Saccu ___________________________________________________ Per segnalare un evento scrivi a: redazione@sassaricity.it ____________________________________________________________________

Gli appuntamenti dall’21 al 31 marzo 2015

GIOVEDI 26 MARZO – ore 18:00 Sala Angioy – Palazzo Della Provincia di Sassari “Religioni e libertà di espressione tra dialogo ed estremismo”.   —   VENERDI 27 MARZO – ore 18:00 (ingresso su invito) Inaugurazione mostra “Eugenio Tavolara. I segni del Sacro”. Museo della Città – Palazzo di Città La mostra resterà aperta sino al 31 MAGGIO 2015 con i seguenti orari: Dal martedì al sabato dalle 10:30 alle

Un Re Lear molto Placido

La domanda che ci si pone prima che cominci il “Re Lear” di Shakespeare, portato in scena da Michele Placido a Sassari, è la seguente: a distanza di tanti anni è ancora attuale il tema trattato in questa tragedia? Visto lo spettacolo la risposta è assolutamente affermativa. Re Lear si spoglia del potere in favore delle figlie Goneril e Regan le quali, con l’artificio delle belle parole, riescono a conquistare

Charlie Turritano…

A Sassari nella notte si spara. Per futili motivi. Qualche giorno fa una caffetteria marocchina è stata vandalizzata. Per rubare il cancello in ferro battuto, parrebbe. Anni prima del momento in cui scrivo interpellarono il lettore di lingua e letteratura araba per comprendere le strane scritte, potenzialmente eversive, sulla facciata dell’Università. Erano i durissimi tempi dei dissidenti iraniani che scappavano per venire in Ziddai a studiare medicina. Non era farsi,