Avevamo anche pubblicamente sperato che il volto nuovo e pulito di Sean Christian Wheeler potesse essere un punto di forza in qualche ambito di politica pratica. Avevamo invocato che, di fronte a squallidi personaggi che animano una parte di una vecchia politica, al sentirsi rivolgere la domanda LEI NON SA CHI SONO IO, il neosindaco di Porto Torres avrebbe potuto rispondere beffardo NON LO SO E NON MI INTERESSA. Avevamo infine auspicato che Tex Wheeler producesse, facesse, si allontanasse da certe logiche, e agisse in un interesse distaccato e sincero. Il tutto nasce da un presunto errore amministrativo che il Sindaco avrebbe commesso nell’esercizio delle sue funzioni: questioni insignificanti di bilancio.

Ma la politica non si insegna nè si impara, anche se riconosciamo il pieno stile grillino nel livore che il Nostro getta sulla sua pagina facebook, gettandosi tra i flutti di quella stessa politica alla quale non vorrebbe appartenere. Egli scrive: “mi dicono che La Nuova Sardegna (giornale del partito pluri-indagato PD) abbia scritto che il bilancio non sia stato approvato e che il comune di Porto Torres rischi il commissariamento. Sebbene il bilancio dovrebbe essere approvato entro il 31 luglio (quindi son precoci.. sarà per questo che a porto torres ancora tengono in piedi lo stand del PD di Luciano Mura sindaco??) peccato che una nota del ministero abbia comunicato che i comuni che hanno avuto le elezioni, e quelli col ballottaggio a maggior ragione, abbiano avuto una lunga proroga… Quindi state tranquilli amici. La Nuova, con tutto il rispetto parlando, si rivela per quello che è. addirittura pubblicando ieri una foto vecchia della spiaggia della renaredda sporca e costruendoci su un articolo forse molto molto falso. ah dimenticavo. alla nuova stiamo sulle scatole perché non siamo corrotti e neanche corruttibili. neanche mafiosi. e non siamo del pd e del pd-l.. e per di più ho interrotto l’abbonamento del Comune. sapete in tempi di tagli meglio tagliare sulla carta straccia…”

Risponde l’associazione della stampa sarda col seguente comunicato:
ASSOCIAZIONE DELLA STAMPA SARDA – ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA SARDEGNA
COMUNICATO
L’Ordine dei giornalisti della Sardegna e l’Associazione della Stampa sarda sono totalmente solidali con la redazione della Nuova Sardegna, pesantemente diffamata dal sindaco di Porto Torres attraverso un post – più violento che di agevole lettura – pubblicato sulla sua pagina Facebook. In questo Paese la libertà di stampa è ancora un bene comune e le regole del vivere civile per il momento hanno un valore: Ordine e sindacato saranno accanto ai colleghi della Nuova in tutte le iniziative – da quelle pubbliche a quelle penali – che vorranno intraprendere per tutelarsi da un attacco sgangherato e inquietante, istruttivo sul conto di chi lo sferra e sulla sua cultura politica. Cagliari, 30 luglio 2015

Lo scrivente si domanda se anche a Sassari c’era una volta l’usanza di allontanare gli amministratori indesiderati – cosa che peraltro Wheeler non è, alla luce delle ultime elezioni – lasciandogli un asino fuori da Palazzo.
Un mio vecchio professore del liceo diceva che perpetuare la tradizione non sarebbe male, e scacciare A CADDU ‘E AINU chi non conosce perfettamente la macchina amministrativa o si arricchisce alle spalle del contribuente.
Il problema di questi tempi non è scovare politici che non meritano la poltrona del comando, l’impresa è trovare l’asino. Troppi di essi, infatti, occupano certe poltrone.

Luca Losito

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